Quello tra L’Aquila e il Dipartimento di Scienze Umane è un legame irrinunciabile e di mutuo arricchimento. I progetti di ricerca promossi sono spesso orientati a esplorare le dinamiche sociali, culturali ed economiche del territorio per preservare e valorizzare l’identità territoriale attraverso attività museali, di ricerca e di transcodificazione mediatica.
Il Polo Museale dell’Università degli Studi dell’Aquila nasce con l’obiettivo di sviluppare nuove e più efficaci modalità di diffusione della cultura legata al patrimonio universitario, sostenendo al contempo le più attuali forme di didattica strettamente legate alla ricerca e ai suoi strumenti.
Il DSU collabora con il MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo dell’Aquila, in una serie di attività di studio ed opportunità di ricerca condotte e supervisionate da Giuseppe Di Natale.
Il DSU promuove attività di videomapping del territorio aquilano, utilizzando nuove e raffinate forme di transcodificazione mediatica. Le installazioni ad oggi realizzate si sono avvalse di due tecniche fondamentali finalizzate, rispettivamente, a ricreare l’esperienza di una vera e propria opera di restauro virtuale e la proiezione di immagini in movimento su una superficie piana.
L’OICA, l’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e gli Audiovisivi in Abruzzo, è un progetto dell’Università degli studi dell’Aquila, dell’Università degli studi di Teramo e dell’Università degli studi “G.D’Annunzio.
Obiettivo del progetto è condurre un’analisi dettagliata della produzione cinematografica e televisiva nel contesto geografico dell’Abruzzo, esaminando sia le tendenze attuali che le potenzialità future del settore nell’area.
Il progetto Pino ZAC nasce dalla collaborazione tra il DSU e il Comune di Fontecchio e, prevedendo una serie di iniziative da proseguire fino al 2030, analizza la figura e le opere di uno dei più importanti illustratori satirici italiani ed europei, Giuseppe Zaccaria, in arte Pino Zac.